La Storia in gioco

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MERCOLEDÌ 7 GIUGNO | h. 8.30-10 | Palazzo Corradini

(gruppo di lavoro: Chiara Asti, Gabriele Sorrentino, Marco Cecalupo, Andrea Baravelli, Glauco Babini, Giorgio Gandolfi, Mirco Carrattieri, Elisa Gardini)

La Storia può essere narrata tramite il gioco? Quali sono le potenzialità e i limiti di una narrazione storica basata sul gioco? Abbiamo provato ad analizzare questa problematica mettendo a confronto le ragioni dello storico tradizionale, dell’esperto di didattica e del ludologo, in modo da ricercare una sintesi che non sia solo teorica, ma che proponga soluzioni pratiche e suggerisca nuove strade per l’insegnamento della Storia. Giochi da tavolo, videogames, role plays, ecc. possono infatti essere a nostro parere validi strumenti di Public History. Nello specifico il panel si propone di analizzare in modo interdisciplinare le potenzialità dei giochi per la trasmissione e diffusione del sapere storico, sia attraverso i contenuti veicolati, che mettendo il giocatore di fronte alla complessità dei contesti (what if?).

Abbiamo scelto come terreno di confronto il board game “Twilight Struggle”, uno dei più conosciuti del panorama internazionale. Si tratta di un gioco card-driven dedicato alla Guerra Fredda 1945-1989, di cui analizza nel dettaglio gli eventi e riproduce con verosimiglianza i meccanismi psicologici. Chiederemo ai diversi esperti interpellati di giudicarne criticamente le potenzialità e i limiti, confrontandolo anche con altri giochi sullo stesso argomento e con prodotti dedicati ad epoche diverse.

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Coordinatrice Chiara Asti (Associazione PopHistory)

1. Giorgio Gandolfi (Ludologo), Glauco Babini (Ludologo) La storia nei giochi

2. Marco Cecalupo (Insegnante) A cosa serve giocare a Twilight Struggle?

3. Andrea Bavarelli (Università di Firenze) L’uso del gioco per spiegare la Guerra Fredda agli studenti universitari

4. Gabriele Sorrentino (Public Historian) Giocare la Storia: potenzialità e criticità. L’esempio di Twilight Struggle e il problema del What if