#popUSA2020: il sistema elettorale e il Gerrymander

USA2020 | 0 commenti

La forma del Gerrymander. Disegno di Elkanah Tisdale (1771-1835)
Pubblicato Boston Centinel, 1812., Public Domain, Link

di Eleonora Moronti

Boston, 26 marzo 1812. Il Boston Gazette pubblica un’immagine raffigurante un’insolita creatura, dotata di ali, artigli e lingua biforcuta: è il gerrymander e, anche se ne ha le sembianze, non è solo un animale fantastico. Si tratta infatti, della caricatura attribuita all’artista Elkanah Tisdale della cartina dei distretti elettorali del South Essex nel Massachussetts, i cui confini apparivano contortamente tracciati dalla nuova legge sul redistricting, siglata sotto l’amministrazione del governatore Eldbrige Gerry[1] (1744-1814). Dal momento che la mappa ricordava il profilo di una salamandra (salamander), il neologismo satirico dal nome del governatore fu presto coniato dalla stampa: Gerry-mander[2]. L’accusa dei detrattori era di aver determinato una conformazione del distretto orientata a vantaggio di chi la disegnava, potenziando, con i nuovi confini, le aree che potevano garantire una maggiore probabilità di vittoria (assegnazione di seggi) o riducendo il peso elettorale di quelle che avrebbero potuto favorire gli avversari.

Il sistema statunitense, così come è stato sagomato dalla volontà dei Padri Fondatori[3], prevede tutt’ora per l’elezione del presidente, un meccanismo elettorale indiretto, basato sul cosiddetto collegio dei grandi elettori. Pensato originariamente per bilanciare i poteri, nonché i rapporti di forza tra gli Stati più piccoli e quelli più grandi, il collegio elettorale è composto da 538 grandi elettori. Ottenendo la maggioranza dei seggi dei grandi elettori (270) un partito può eleggere il presidente. Il numero dei grandi elettori che ciascuno Stato esprime è proporzionale a quello degli abitanti dello Stato stesso, diviso in distretti congressuali (per un totale di 435 su tutto il territorio nazionale) definiti sulla base di un censimento a cadenza decennale. Il numero di 538 corrisponde infine alla somma dei 435 rappresentanti alla Camera (eletti dagli Stati con sistema uninominale) e dei 100 senatori (ciascuno Stato ne elegge 2), cui si aggiungono i 3 grandi elettori di Washington D.C.

Il tema della definizione dei distretti e del suo condizionamento resta perciò rilevante, come lo era anche prima del caso del 1812. Il concetto di gerrymandering è uscito dal “bestiario dei neologismi”, consolidandosi nel lessico politico, come termine che indica la possibilità di influire sulla configurazione dei distretti, con effetti spesso controversi.[4]

Di gerrymandering si parla anche in Whose Vote Counts, Explained  documentario Netflix in tre mini-episodi (2020) che, raccogliendo dati e suggestioni, invita a riflettere sul valore di questa tornata elettorale e sul peso delle pratiche che la storia ha definito nel tempo e che significano ancora molto nel voto di oggi[5].

 

[1]Per un profilo biografico del governatore: Bradsher, Greg, “A Founding Father in Dissent”, disponibile sulla pagina web National Archives, 2006, v. 38, n.2: https://www.archives.gov/publications/prologue/2006/spring/gerry.html. Per una breve storia dell’origine del termine: Trickey, Erick, “Where Did the term “Gerrymander” come from?”, disponibile sulla pagina web Smithsonian Mag. https://www.archives.gov/publications/prologue/2006/spring/gerry.html

[2] Martis Kenneth C., “The Original Gerrymander.” in Political Geography, Vol. 27, n 4. 2008, pp. 833-839.

[3] Convenzione Costituzionale di Filadelfia, 1787.

[4] Sul tema: Cox Gary W. – Katz Jonathan N., Elbride Gerry’s Salamander.The electoral consequences of the Reapportionment Revolution., 2002; Engstrom Erik J., Partisan Gerrymandering and the Construction of American Democracy, University of Michigan Press, 2013; Cambridge University Press, 2002; Engstrom Erik J- Kernell, Samuel, Party Ballots, Reform and the Tranformation of American’s Electoral System, Cambridge University Press, 2014.

[5] Sul gerrymandering anche la piattaforma Ted-Ed ha realizzato un video esplicativo e accessibile, disponibile su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=YcUDBgYodIE.