#popidentity
Gabriele Sorrentino
Sono nato a Modena nel 1976 e sin da piccolo ho amato scrivere storie e leggere la Storia. Forse tutto è nato quando mio padre mi raccontava l’Odissea e l’Eneide come fossero favole (a volte modificando la trama…) oppure quando andavamo assieme a giocare al museo o in uno scavo archeologico. Oppure entrambe le cose. Crescendo ho scoperto che mischiare queste due competenze, la ricerca storica e la narrativa, mi veniva abbastanza naturale.
Sono iscritto all’Ordine dei Giornalisti e mi occupo di Comunicazione. Ho una laure in Scienze Politiche con Indirizzo Storico Politico all’Università degli Studi di Urbino e una tesi in Storia Medievale (La Nascita dell’aristocrazia nell’Italia Medievale). Ho pubblicato diversi articoli e saggi di storia modenese (tra i quali il più fortunato è stato Quando a Modena c’erano i romani, Edizioni TEI 2013) e diversi lavori di narrativa tra i quali voglio segnalare la saga Fantasy Finisterra (Edizioni Domino), opera collettiva con il gruppo XOMEGAP, L’Enigma del Toro (Damster 2013), thriller storico scritto a più mani con gli amici dell’Associazione I SEMI NERI e il primo da “solista” il Grido della Verità (Artestampa 2015) al quale ha fatto seguito il recentissimo Mvtina l’Alba dell’Impero (Artestampa 2017), romanzo storico sulla Guerra di Modena, un evento legato all’ascesa al potere di Ottaviano, futuro imperatore Augusto.
Sono appassionato di tutte le forme di narrazione (fotografia, teatro, cinema, musica). Amo leggere e viaggiare perché mi piace toccare con mano i luoghi. Questo mio desiderio di sperimentare fa sì che sia un grande appassionato di Rievocazione storica e abbia anche partecipato a un corso di Scherma romana. L’altro mio grande hobby è il Gioco di Ruolo che ho applicato alla mia tesi del Master di Public History che non a caso si intitola: Giocare il Risorgimento: un approccio di Public History ai Moti modenesi del 1831.
Il mio sito è www.gabrielesorrentino.it. Può non sembrare… ma sono un rockettaro.