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Giorgio Uberti

Giorgio Uberti

Giorgio Uberti, milanese, classe 1986. Ho frequentato la facoltà di sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 2010 ho conseguito la laurea triennale in scienze dei fenomeni sociali, e nel 2013 la laurea magistrale in scienze sociali con una tesi sulla storia economica e sociale. Dal 2014 sono cultore di storia economica e sociale presso il dipartimento di storia moderna e contemporanea dell’Università Cattolica di Milano. Da allora ho svolto numerose ricerche per alcuni importanti istituti storici, tra i principali la Compagnia di San Paolo di Torino, l’Azienda di Servizi alla Persona “Golgi – Redaelli” e il Pio Istituto di Maternità di Milano.

Nel 2016 ho conseguito il diploma di master di secondo livello in Public History presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Contestualmente ho iniziato la libera professione nell’ambito della ricerca e della costruzione di prodotti storici e culturali destinati a varie tipologie di fruitori. Da qui ho iniziato a collaborare come Public Historian, tra gli altri, per lo Spazio Teatro 89, per le Compagnie Malviste e per l’associazione Amici della Cascina Linterno. In questo cammino ho avuto il privilegio di specializzarmi nella cura di archivi d’artista diventando, nel 2019, curatore e vicepresidente dell’Associazione Archivio Rachele Bianchi.

Dall’esperienza del master è nata anche l’associazione PopHistory di cui sono vicepresidente. Grazie a questa realtà ho contributo a specializzarmi da una parte sulla gamification della storia collaborando, tra gli altri, con l’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” e con la Federazione Italiana Associazione Partigiane, dall’altra sulla didattica della storia ho realizzato laboratori con scuole e istituti pubblici e privati di Milano e Modena.

Tra il 2017 e il 2020 sono stato membro del direttivo nazionale dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH). Dal 2017 sono anche vicedirettore del mensile “il diciotto” dedicato alla storia e alla cultura del Municipio 7 di Milano, presso cui vivo con mia moglie, e che ho avuto il privilegio di amministrare tra il 2011 e il 2016 in qualità di consigliere circoscrizionale.