Igor Pizzirusso
Nato a Milano nel 1980, a 7 anni abbandono precocemente l’aspirazione di una (fin lì breve) vita: fare l’astronauta.
Dopo aver errato a lungo nelle sfere del sapere umano, trovo nello studio della storia una fonte inesauribile di stimoli. Il servizio civile all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia) mi apre le porte di uno degli archivi più interessanti e ricchi per chi ama la storia del Novecento.
La qualifica di ‘giovane smanettone’ acquisita sul campo, mi dà l’opportunità prima di lavorare alla ricerca e alla realizzazione della banca dati “Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana” (www.ultimelettere.it), poi – a partire dal 2010 – di gestire l’intera struttura informatica dell’Istituto nazionale.
Studioso di digital history e – più recentemente – di public history e didattica, tra i miei progetti di ricerca ci sono quelli legati al database “Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana” e all’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (www.straginazifasciste.it). Componente della redazione rivista on line Novecento.org (www.novecento.org) dal 2010, dal 2019 ne sono anche il caporedattore. Negli anni più recenti ho allargato il mio spettro di indagine a Wikipedia come strumento di storia pubblica e al gioco come metodo efficace di trasmissione del sapere storico.
Coordino il gruppo “Storia e gioco” dell’Associazione italiana di public history (AIPH) dal 2020. Nello stesso anno sono entrato a far parte del Consiglio direttivo della stessa AIPH e dell’Associazione PopHistory. Numerose sono le sue attività come formatore in corsi per docenti e seminari universitari. Ho inoltre partecipato con panel e paper alle conferenze di public history dal 2018 al 2023.