Josef Heurtens, cartolina del 12 gennaio 1945
Traduzione di Francesco Mantovani
Data
Luogo
Fronte meridionale (Italia)
Destinatario
Madre
Descrizione fronte
Fotografia colorata di un mazzo di fiori
Traduzione retro
Cara mamma!
Anch’io però voglio mandarti una bella cartolina, per la gioia di aver ricevuto così tanta posta oggi. Sono contento soprattutto del fatto che tu sia sana e salva, perché questa incertezza era la mia più grossa preoccupazione, che oggi con l’arrivo della tua lettera mi è stata tolta. Noi siamo ancora nella vecchia postazione e ci rimarremo di sicuro ancora a lungo. A ogni modo, al momento non è ancora chiaro quali siano ora i piani del nemico. Da questa sera sta operando sul mare per tutta la notte e noi sentiamo il tuonare dei cannoni delle navi.
Di nuovo, ti saluta e ti bacia affettuosamente
Tuo figlio Josef
Contesto storico
Lo stesso 12 gennaio, in Europa l’Armata rossa inizia l’ultima grande offensiva, mobilitando le truppe verso Berlino. Gli Alleati sono ancora impantanati nelle Ardenne e questa mossa serve anche ad alleggerire la pressione delle truppe tedesche su di loro. Ormai comincia a essere chiaro anche nelle gerarchie militari naziste che la guerra volge al peggio e la sconfitta si avvicina.
Josef Heurtens è ancora di stanza a La Spezia e dalle sue parole si percepisce il timore che gli Angloamericani, bloccati nell’Appennino tosco-emiliano lungo le fortificazioni della linea Gotica, vogliano imprimere una svolta al conflitto anche sul Fronte meridionale (ipse dixit), forzando uno sbarco in Ligura (che non avverrà).