Josef Heurtens, cartolina del 20 dicembre 1944
Traduzione di Francesco Mantovani
Data
Luogo
Fronte meridionale (Italia)
Destinatario
Sorella
Descrizione fronte
Acquerello con scorcio di un porto. Scritta «Visioni marine»
Traduzione retro
Cara sorella!
Grazie mille per le tue care lettere del 5 e 6/12. Ho sentito anche da altre parti che Berlino è stata pesantemente attaccata il 5/12, perfino durante il giorno. Del resto, dov’è che non ci sono aerei nemici? Qui non è diverso. Il mio lavoro da telefonista mi piace decisamente di più di quello precedente in ufficio. Forse per questo, per il fatto cioè che il mio impiego attuale sia di grande responsabilità, mi piace tanto, nonostante a ciò siano associate tante notti insonni. Questa attività però mi piace principalmente perché grazie a essa ho molte occasioni in cui poter parlare italiano. Capire di essere compreso nelle conversazioni dà a chiunque la certezza che si sta parlando bene e correttamente la lingua. Sono in salute.
Ti saluta e ti bacia affettuosamente
Tuo fratello
Josef
Contesto storico
Quattro giorni prima della cartolina di Josef alla sorella, i Tedeschi hanno cominciato la controffensiva della Ardenne, che li porterà a conseguire alcuni effimeri successi nei giorni a venire. Frattanto in tutta la Germania e in Italia piovono le bombe, come ben si evince dalle parole del soldato.
Le truppe di occupazione naziste intanto proseguono nei vasti rastrellamenti invernali, coadiuvate dall’alleato fascista. Assegnato a un reparto logistico, Heurtens sembra ignorare tutto ciò oppure non intende farne parola con i suoi famigliari.