Josef Heurtens, cartolina del 27 gennaio 1945
Traduzione di Francesco Mantovani
Data
27 gennaio 1945
Luogo
Fronte meridionale (Italia)
Destinatario
Madre
Descrizione fronte
Foto colorata di due fiori
Traduzione retro
Cara mamma!
Nel frattempo si sono fatte le 4 ½ del mattino, tuttavia riceverai ancora una cartolina floreale da me. È domenica mattina e tempo fa a quest’ora sarei stato nel mio letto ancora profondamente addormentato. Quanto si era felici allora e quante belle ore abbiamo trascorso insieme di domenica. Ci hanno preso tutto.
Di nuovo, ti saluta e ti bacia affettuosamente
Tuo figlio Josef
Contesto storico
Lo stesso giorno in cui Heurtens scrive, l’Armata rossa irrompe ad Auschwitz, liberando il campo di concentramento. Il destino della Germania e delle sue truppe è ormai segnatom man mano che i sovietici e gli Alleati si approssimano a Berlino. Tuttavia ci vorranno ancora più di tre mesi prima che la guerra in Europa arrivi ufficialmente alla fine.
Nelle parole di Heurtens il rimpianto e l’amarezza sono forti come mai lo sono state prima, anche se non è chiaro a chi si riferisca quando scrive che “ci hanno preso tutto”. Ai nemici del Reich? Alle alte sfere del partito nazista? Ai generali dell’esercito? Anche in Italia e nella zona in cui è dislocato il conflitto durerà ancora molto e la scia repressiva delle truppe di occupazione si scatenerà molte altre volte.
La corrispondenza del soldato con i suoi famigliari sembra però chiudersi qui. Non ci è dato sapere se riuscì a tornare a casa sano e salvo oppure no; né quali azioni abbia commesso durante la sua esperienza in Italia, aggregato a un reparto logistico della Wehrmacht.