Josef Heurtens, cartolina del 5 dicembre 1944


Traduzione di Francesco Mantovani
Data
5 dicembre 1944
Luogo
Fronte meridionale (Italia)
Destinatario
Madre
Descrizione fronte
Fotografia di fiori (tulipani)
Traduzione retro
Cara Mamma!
Dal momento che oggi sono particolarmente stanco, ti scrivo solo una cartolina, di cui sicuramente ti rallegrerai. L’importante è che almeno ti scriva qualcosa affinché tu sappia che io sono in salute. Per il mio servizio attuale ho veramente poche ore di sonno, visto che 5 giorni a settimana ho il turno di notte e solo 2 giorni il turno di giorno. Visto che durante il giorno non si riesce a dormire a causa degli incessanti allarmi e attacchi aerei, posso riposare solo 2 notti a settimana, ed è naturalmente pochissimo.
E tu come stai, cara mamma?
A domani, ti saluta e ti bacia con tanto affetto
Tuo figlio Josef
Contesto storico
Dopo il proclama Alexander (13 novembre), le truppe tedesche approfittano delle difficoltà delle forze partigiane e organizzato una serie di rastrellamenti insieme agli alleati fascisti. Nella zona dove Heurtens è dislocato, il 29 novembre viene lanciata l’operazione “Catilina”, che vede impegnate la 148° divisione di fanteria, i battaglioni Feldmarschall Kesserling e Mittenwald della Wehrmacht, e la Brigata nera di La Spezia “Tullio Bertoni”. Venti pargiani muoiono negli scontri. Contestualmente perdono la vita anche divetsi civili, uccisi a Sarticola di Ortonovo, La Rena di Castelnuovo Magra e Sarzana.
Nella parole di Heurtens ha grande peso però la guerra “subita”, sottoforma di bombe e allarmi antiaerei, piuttosto che la guerra “agita”, che è fatta di repressione contro il movimento di liberazione e contro la popolazione civile.