Josef Heurtens, due cartoline dell’8 ottobre 1944
Lettera alla sorella
Traduzione di Francesco Mantovani
Data
Luogo
Fronte meridionale (Italia, La Spezia?)
Destinatario
Sorella
Descrizione fronte
Acquerello con paesaggio marittimo, parapetto e statue. Scritta «Visioni marine»
Traduzione retro
Cara sorella!
Il mio grazie più sentito per le tue care lettere del 24 e 25/09. Sì, cara sorella, quando uno, come me, è rimasto così a lungo in un paese straniero, e per di più un paese così bello, difficilmente riesce a immaginarsi di dover lasciare o di essere costretto a lasciare un giorno tutto questo. Quello che più mi mancherà, quando sarò tornato in Germania, sono le persone, tutte senza eccezione gentili e amichevoli in maniera mai vista prima, con una decenza tale che da noi non esiste. A volte sono sopraffatto dall’orrore di essere costretto, prima o poi, a tornare a vivere con quelle persone notoriamente stupide e prive di sentimenti.
Ti saluta e ti bacia affettuosamente
Tuo fratello
Josef
Lettera alla madre
Traduzione di Francesco Mantovani
Data
30 settembre 1944
Luogo
Fronte meridionale (Italia, La Spezia?)
Destinatario
Madre
Descrizione fronte
Mazzo di fiori (forse camomilla mezzana)
Traduzione retro
Cara mamma!
Oggi è di nuovo domenica, ma per noi e probabilmente anche per voi è sempre lo stesso identico giorno come altri. Dopo giorni interi di pioggia e fortissimi temporali, qua il tempo è tornato a migliorare. Questa mattina aerei nemici hanno di nuovo sganciato delle bombe, perché la guerra davvero non conosce domenica; conosce soltanto la devastazione. Nei giorni scorsi ho spedito complessivamente 6-8 o perfino 10 marche di licenza [Zulassungsmarke].
Ti saluta e ti bacia affettuosamente
Tuo figlio Josef
Contesto storico
A ottobre la Linea Gotica è ormai consolidata come fronte di guerra. Gli Alleati proseguono e intensificano i bombardamenti al Nord Italia, nel tentativo di fiaccare le truppe tedesche. Vengono intanto organizzati i primi rastrellamenti contro i partigiani, la cui crescente presenza è divenuta ormai una minaccia costante per le truppe occupanti tedesche e per i militi della Repubblica sociale italiana.
Nella zona in cui Heurtens è di stanza, proprio l’8 ottobre comincia una vasta operazione di rastrellamento che durerà quattro giorni, fino all’11 ottobre. L’area investita è piuttosto rilevante, tra Val di Vara e Val di Magra. Lo stesso 8 ottobre, nel contesto degli scontri armati tra i reparti tedeschi e i partigiani del battaglione Giustizia e Libertà “Val di Vara”, nella zona tra Borseda e Debeduse i nazisti uccidono i civili Fausto Rapallini e Giuseooe Cecchi. L’11 ottobre stessa sorte tocca a Oreste Andreoni (di 73 anni)
e Egidio Massimo Paolini, fucilati a Calice al Cornoviglio perché indicati come congiunti di partigiani.