The Terror

#popreview, serie TV

di Matteo Di Legge

Ci sono molti modi di combattere il caldo torrido che attanaglia la penisola in questa prima settimana di agosto: aria condizionata, piscina, mare, bevande fresche…i più tradizionali insomma.

Un metodo invece insolito ma davvero efficace potrebbe consistere nel guardare l’omonima miniserie televisiva prodotta da Amazon e tratta dal romanzo di Dan Simmons “The Terror”, thriller di ambientazione storica dalle spiccate tinte lovecraftiane ambientato nientemeno che sul pack, in pieno Artide, e legato alle vicende di due navi della marina britannica realmente esistite, la HMS Terror e la HMS Erebus, partite dall’Inghilterra con l’obiettivo di trovare il leggendario passaggio a Nord Ovest e mai tornate.

E’ il 1845, e le regioni artiche rappresentano la nuova frontiera dell’esplorazione navale, rese ancora più importanti e cariche di significato dalla ricerca del tanto agognata rotta che permetta ai vascelli di lasciare l’oceano atlantico ed entrare nelle acque del pacifico. Uomini come James Clark Ross, John Ross,e William Parry sono gli eroi di questa pionieristica era di viaggi condotti a cavallo della seconda industrializzazione: compaiono le prime caldaie sulle navi, navi che vanno ancora a vela ma che occasionalmente possono usare le eliche, e le prime blindature d’acciaio, che consentono ai vascelli di frantumare il ghiaccio ed aprirsi la strada verso i loro obiettivi.

La missione della Terror e della Erebus è storicamente documentata, cosi come le vicende dei due capitani al loro comando: la Terror è guidata da Francis Rawdon Moira Crozier, il cui nome verrà dato allo stretto che separa l’isola di Cornwallis da quella di Bathurst, nell’artico canadese, mentre la Erebus, che è anche l’ammiraglia della spedizione, è comandata da sir John Franklin , già comandate di varie spedizioni di dubbio successo in Antartide e noto al mondo come “l’uomo che si mangiò le scarpe”.

La narrazione di Dan Simmons, ripresa in maniera molto fedele nella miniserie, prende le mosse da ciò che accadde alle due navi dopo che vennero avvistate l’ultima volta. Incagliate nel ghiaccio secolare dell’artico ed impossibilitate a muoversi, esse diventeranno sempre più simili ad una tomba per i loro equipaggi, non solo vessati da condizioni ambientali estreme, ma braccati da una sorta di spirito maligno che sembra intenzionato ad eliminare qualsiasi traccia della loro esistenza.

Storicamente estremamente accurata, la serie lascia pochi dubbi in merito al coraggio (o alla follia) che guidava queste spedizioni in luoghi che definire inospitali è un eufemismo: a metà tra la tradizionale lotta tra uomo e natura e il lento ma inesorabile tracollo verso la pazzia che ghermisce i protagonisti delle storie di Lovecraft, The Terror è un interessante esempio di come i fatti storici possano costruire validissimi palcoscenici per rappresentare  vicende che ondeggiano sul confine tra realtà ed immaginazione. Gli elementi paranormali presenti nella serie sono fusi in modo mirabile con la realtà, e allo spettatore vengono sempre offerti più dubbi che certezze, facendolo sentire parte di questi allucinati equipaggi in bilico tra la vita e la morte.

Completano il quadro un cast esperto ed ispirato, nel quale spiccano Jared Harris nella parte di Crozier, molto abile nel vestire i panni del capitano tormentato dall’alcol e dall’esperienza, e Ciaràn Hindis, volto noto de Il Trono di Spade, in cui interpretava Mance Rayder, nella parte del bigotto capitano Franklin, e un attenta ricostruzione materiale che lascia ben intendere l’inadeguatezza dei mezzi ottocenteschi paragonata alla ferocia di quei luoghi.

“The Terror” è un buon thriller storico come non se ne vedevano da un po’, gelido, spietato e cruento, ma con un sapiente uso del gore e della suspense, ben lontano dalle esagerazioni ormai considerate indispensabili per il genere, e con la sua temperatura saldamente sottozero saprà rinfrescare queste afose notti d’agosto che ci attendono.