SPECIALE GIAPPONE #2: Nara, Fushimi Inari e Honshu Occidentale
di Andrea Oldani
Dopo pranzo riprendiamo il treno per Kyoto, per fermarci al Fushimi Inari. Si ritiene che il santuario dedicato alla dea Inari risalga addirittura al periodo precedente la fondazione di Kyoto stessa e, nel corso dei secoli, i 4 km di percorso che vanno dall’ingresso principale alla sommità del Monte Inari sono stati abbelliti da portali rossi Tori donati da aziende e privati per ingraziarsi il favore della dea. La grande costante di questo santuario shintoista è la presenza di statue di volpi, messaggere di Inari, rappresentate con collari rossi e le chiavi dei pollai o granai in bocca come simbolo di abbondanza. Il percorso è inframezzato da altri santuari minori e cimiteri che conducono il visitatore sino in cima. Nonostante il clima caldo ed estremamente umido è stato una delle esperienze spirituali più significative dei giorni a Kyoto grazie anche al silenzio del tardo pomeriggio, disturbato solo dal canto delle cicale. Sarebbe bello ritornarci un giorno per visitare il santuario di notte, poiché i giapponesi ritengono che possa mettere in contatto il mondo dei vivi con quello dei morti…
I giorni a Kyoto stanno finendo e lo capiamo dal fatto che le escursioni si spostano verso mete lontane dalla città, ma raggiungibili in giornata grazie ai treni. La prima di queste è il Castello di Himeji, nella regione dell’Honshu Occidentale. Il sito UNESCO di Himeji-jo, detto Shirasagi-jo “il castello dell’airone bianco” venne edificato nel XIV secolo da Akamatsu Norimura in posizione strategica per il controllo dell’area di Himeji e dintorni e la riscossione di dazi e tributi. L’aspetto attuale lo si deve a Ikeda Terumasa, che ricevette in dono la fortezza da Tokugawa Ieyasu, e che fece realizzare il mastio a cinque ordini unendo all’architettura militare anche linee ed elementi estetici che hanno reso il castello di Himeji uno degli esempi massimi di castelli di samurai del periodo Tokugawa. Dopo le foto di rito fuori dalle mura ed entro la prima cerchia di bastioni, iniziamo la solita sino alla sommità del castello. Nonostante l’aspetto di imponente fortezza difensiva, l’Himeji-jo svolse principalmente un ruolo di residenza per i signori locali di Himeji. L’interno del mastio è spoglio ma dalla sommità si gode do un’ottima vista panoramica a 360° sul paesaggio circostante. Terminata la discesa trascorriamo i restanti minuti tra la corte principale, collocata ai piedi del mastio, e la corte esterna dove è possibile percorrere i camminamenti, visitare le torri e fare alcune foto da punti panoramici.
Prima di pranzo riprendiamo il treno per Kyoto ma questa volta ci fermiamo ad Osaka, città che ospiterà nel 2025 l’Expo! Dalla stazione ci dirigiamo verso il quartiere di Namba e la zona di Dōtombori, noti per lo street food, le insegne luminose e i negozi. Percorriamo la Dotonboribashi-minamizume alla ricerca di uno dei piatti tipici di Osaka: i takoyaki, ovvero polpetto di polpo fritte. Ci fermiamo a una bancarella d’angolo perché a soli 900 yen circa prepara i takoyaki con ben 3 salse diverse! Assolutamente una delizia da non perdere. Cogliamo, però, sin da subito una differenza tra Osaka e le altre località visitate sinora: Osaka è molto più eccentrica, vivace e caotica! Ci sono insegne e luci al neon e led ovunque. Le insegne dei ristoranti sono a volte granchi o polpi meccanici con gli arti in movimento. Anche le persone vanno più di fretta e membrano molto meno posate degli abitanti di Kyoto. Trascorriamo il resto del pomeriggio in zona: dal ponte di Ebisubashi vediamo l’iconico Dotombori Glico Sign da una parte e la ruota panoramica della catena Don Quijote. In serata ci fermiamo a cenare alla stazione di Kyoto dove troviamo, vicino all’entrata della metro verde per l’hotel a Marutamachi, un ristorante specializzato in curry udon e io mi avvento rapace sul tonkatsu curry udon, ovvero un curry di noodles con cotoletta di maiale giapponese.
Le altre puntate dello speciale
SPECIALE GIAPPONE #5: Shinjuku, Akihabara e Kamakura
Quinta puntata del ciclo di PlaceToBePop in Giappone, a firma del nostro Andrea Oldani. La tappa di oggi è a Shinjuku, Akihabara e Kamakura.
SPECIALE GIAPPONE #4: Tokyo, tra Shibuya, Asakusa e Odaiba
Quarta puntata del ciclo di PlaceToBePop in Giappone, a firma del nostro Andrea Oldani. La tappa di oggi è a Tokyo.
SPECIALE GIAPPONE #3: Hiroshima
Terza puntata del ciclo di PlaceToBePop in Giappone, a firma del nostro Andrea Oldani. La tappa di oggi è a Hiroshima.
SPECIALE GIAPPONE #1: Kyoto e Arashiyama tra fascino e tradizione
Quarta puntata del ciclo di PlaceToBePop in Avernia, Loira e Bretagna, a firma del nostro Andrea Oldani.